Come le case antisismiche possono risolvere ogni problema economico italiano.

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Case antisismiche e politica vanno di pari passo, infatti, ogni 10.000 euro spesi in prevenzione, lo stato ne risparmierebbe 60.000.

Negli ultimi anni il problema sismico e le case antisismiche sono sulla bocca di tutti. Gli ultimi terremoti stanno iniziando a ricordare un po' a tutti gli italiani che, abbiamo, e avremo per sempre questo problema.

Oggi che scrivo siamo a metà 2018 e la terra continua a tremare qui e là, da cima a fondo di tutto lo stivale. Come sostengo da sempre l'Italia è tutta sismica e completamente disorganizzata per questo problema.

Oggi parleremo di un modo nuovo per affrontare il problema terremoti in Italia.

Un curioso modo che abbiamo pensato noi. Resta incollato e leggi fino in fondo. Poi condividi e aiuta più persone a ragionare con la loro testa per salvarsi la pelle e i risparmi di una vita.

Ad oggi siamo uno dei paesi più retrogradi per quanto riguarda prevenzione antisismica e soluzioni adottate a questo argomento. Infatti ad ogni terremoto contiamo danni pazzeschi con costi sostenuti dallo stato che non hanno confronto in nessun altra parte del mondo.

Se ci fosse un guinness dei primati per ''soldi spesi male in terremoti''...bhe, l'Italia sarebbe al primo posto!

Le case antisismiche sono un vantaggio per tutti!

Per tutti intendo sia le persone che vogliono costruire una casa e sia per le casse dello stato.

In realtà non sono una vantaggio proprio per tutti.

Se hai letto qualche mio vecchio articolo sai benissimo che alcune persone guadagnano proprio sui danni che il terremoto fa e sui costi di ricostruzione.

Puoi leggere qualche articolo cliccando su questo link o su quest’altro link.

Però di queste persone non voglio parlare, e voglio ipotizzare che viviamo in un mondo ideale in cui tutti facciamo quello che è più sensato fare.

Quindi ipotizziamo che ci siano le persone che acquistano le case e poi ci siano i terremoti che possono distruggerle, e infine lo stato che visto che sono eventi straordinari ha l’obbligo di aiutare le persone nella ricostruzione.

Lo stato ha l’obbligo di aiutare perché all’interno delle tasse che ognuno di noi paga, una quota è destinata proprio alla ricostruzione.

Finora nei vari articoli che ho scritto ho sempre parlato dell’importanza di avere una vera casa antisismica che ti consente di non far rischiare la tua vita ai tuoi familiari e ti consente anche di ridurre notevolmente i costi di ristrutturazione.

Essendo le nostre costruzioni molto più resistenti, ovviamente a parità di magnitudo del terremoto, si danneggiano molto meno, e di conseguenza avrai molti meno costi per sistemarla.

Detta in parole povere - dove una casa nuova crolla, una WonderWall presenterà qualche danno sistemabile con qualche lieve intervento.

Fin qui sono cose già dette.

Adesso vorrei fare un passo oltre e guardare le case antisismiche dalla parte dello stato.

Da decenni ormai ci sono varie fonti di tassazione che prendono soldi a noi italiani per effettuare le ricostruzioni.

Tralasciando che i soldi che ci prendono sono meno di quelli che poi vengono effettivamente usati per le ricostruzioni, sorge subito una domanda.

Ma questi soldi possono essere impiegati per la prevenzione invece che per la ricostruzione?

Questa è la prima domanda che un politico attento dovrebbe fare a mio avviso.

Questo è quello che si sono chiesti in Giappone negli Stati Uniti, paesi ad alto rischio sismico come il nostro.

Le case antisismiche in Giappone sono considerate le più resistenti del mondo.

Ti invito a leggere questo articolo che parla proprio dei loro modi di costruire e della loro mentalità e cultura in fatto di costruzioni antisismiche.

Anche le case antisismiche americane, dopo il famoso terremoto delle California hanno cambiato faccia e sono state intraprese politiche di adeguamento molto importanti.

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Ho letto poco tempo fa su una rivista americana che per ogni dollaro speso di prevenzione sismica se ne risparmiano 6 per la ricostruzione.

Hai capito bene!

Un risparmio del 600%.

Eppure le leggi in Italia tengono conto in maniera irrisoria di questo aspetto.

E’ vero - ci sono incentivi per l’adeguamento sismico - ma non son obbligatori.

Sono lasciati alla facoltà delle persone, che sfortunatamente non sapendo il rischio reale che stanno correndo, fanno molto poco.

Solo una piccola parte di famiglie italiane, che hanno vissuto il dramma del terremoto sanno cosa vuol dire e capiscono che bisogna fare molto di più per avere vere case antisismiche.

Fuori da queste famiglie, mancando informazione e cultura del problema, dopo una prima fase di preoccupazione post terremoto si torna alla vita normale, tralasciando il problema.

E la situazione rimane sempre la stessa.

In realtà, se è vero che il risparmio può essere 6 volte tante, lo stato dovrebbe pagare a proprie spese, alle famiglie che non possono permetterselo, le spese di adeguamento.

In questo modo investe 10.000 euro per adeguare una casa in futuro se ne risparmierebbero 60.000€.

Puoi capire facilmente che con il budget a disposizione dello stato, anno per anno si potrebbero adeguare interi paesi con vere case antisismiche.

Sarebbe un primo passo per aiutare alcune zone dove le costruzioni sono fatte ancora in pietra, e che al primo forte terremoto sarebbero rase al suolo, come è successo ad Amatrice.

Amatrice è stato ricostruita ben 3 volte, però sempre in maniera pessima.

Pensa solo a  quanti soldi si sarebbero potuti risparmiare nella sola Amatrice se le case fossero state adeguate la prima volta.

Soldi risparmiati e migliaia di persone non avrebbero perso la vita, e migliaia non sarebbero oggi senza un tetto.

Sfortunatamente però si preferisce ricostruire e concentrare i soldi sull’urgenza immediata senza guardare nel lungo periodo.

E così la ruota della morte continua a girare!

Invece in altri stati più lungimiranti questa cosa l’anno capita da tempo.

L’hanno capita così bene che ad esempio le case antisismiche in Giappone di prassi ogni 40 anni demoliscono abitazioni funzionanti che poi vengono ricostruire con criteri antisismici ancora migliori.

Non si adeguano le case, ma si ricostruiscono completamente senza che ci sia stato un terremoto.

Hanno capito che costa meno fare così che non adeguare o ricostruire dopo un terremoto.

Sai perché demolire e ricostruire costa meno  che ricostruire dopo il terremoto?

Ci sono vari motivi:

1) se demolisci tu puoi recuperare parte del materiale facendo un’attenta demolizione

2) se programmi la demolizione puoi farla a costi molto inferiori che non dover smaltire decine di maceria dopo un terremoto

3) per quanto tu possa fare un adeguamento sismico non sarà mai una soluzione definitiva come costruire una nuova casa con prestazioni molto più elevate

E’ proprio su questo ultimo aspetto che mi voglio soffermare.

Premettendo che sono come decisamente a favore dell’adeguamento sismico, sono però cosciente che adeguare una struttura dà dei risultati ben diversi da quello che può dare una nuova costruzione.

Una casa in sasso, anche migliorata sotto l’aspetto della resistenza sismica non sarà mai come una casa antisismica WonderWall.

Ritengo giusto che lo stato, visto anche che prevenire fa risparmiare, cominci a fare questo tipo di attività a proprie spese, partendo dalle zone dove le costruzioni hanno maggiormente bisogno.

La verità è che il lavoro di adeguatamente sarebbe pur sempre un lavoro incompleto se non vengono aumentati i requisiti minimi di resistenza delle nuove costruzioni antisismiche.

Da anni diciamo che i requisiti minimi sono troppo bassi e il rischio di crollo di una nuova costruzione antisismica è ancora troppo alto.

A causa dei dati su cui si basano le mappe di sismicità e a causa della normativa stessa che non prende in considerazione i terremoti fortissimi che potrebbero accadere in Italia.

Quindi si dovrebbe lavorare su due fronti:

  1. Rendere obbligatorio a spese dello stato l’adeguamento sismico
  2. Innalzare i requisiti minimi di resistenza delle nuove costruzioni antisismiche

In questo modo si preverrebbe al meglio il rischio di disastro e si risparmierebbero milioni di euro ogni anno.

Puntare sull’adeguamento obbligatorio farebbe capire alle persone l’importanza del problema sismico a aiuterebbe ad aumentare la cultura italiana sull’argomento.

Torniamo però sulla differenza tra una casa con dei miglioramenti sismici e una nuova casa antisismica.

Tra una casa con dei miglioramenti e una casa nuova la differenza è tanta.

E lo è infinitamente di più rispetto a una casa antisismica WonderWall.

E’ ovvio che non tutti possono permettersi di acquistare una casa nuova però è giusto chiarire che migliorare le case non la rende una vera case antisismiche.

C’è la stessa differenza che c’è tra rifare fare la manutenzione all’auto e comprarla nuova.

Le cose sono ben diverse.

Però migliorare è già un bell’inizio che fa risparmia molti soldi a tutti.

Al proprietario ma anche allo stato!

Un risparmio che può arrivare anche a 6 volte tanto.

Molto spesso mi capita di parlare con persone che hanno una casa danneggiata del terremoto e che sono incerti se ristrutturarla o ricostruirla.

Spesso i costi per ristrutturarla sono molto ingenti, a volte addirittura simili a costruirla nuovi.

In questi ultimi casi il 100% dei clienti preferisce rifarla nuova in modo da avere requisiti di resistenza sismica molto più elevati che non potrebbe maia vere con una vecchia casa risistemata.

Alle volte ci sono alcune decine di migliaia di euro di differenza tra sistemare la casa e rifarla nuova.

In questi casi io invito sempre a riflettere il proprietario facendo questo piccolo esempio.

Costo ristrutturazione 200.000€

Costo nuova costruzione 300.000€

Come puoi vedere ristrutturare costa un meno.

La domanda che faccio è sempre questa.

Tu con 300.000 euro hai comprato una casa nuova e antisismica che resisterà anche a terremoti futuri, anche più forti di quello che ha distrutto la tua casa. Ha senso secondo te risparmiare 100.000 euro per sistemare una casa che al prossimo terremoto te ne costerà di nuovo 200.000 per sistemarla?

Se guardiamo le cose nel lungo periodo, ricostruire nuovamente la tua cosa porterà il tuo costo a 400.000€.

Senza contare poi i disagi per la casa distrutta e il rischio che corrono le persone.

Giustamente magari alcune famiglie non hanno il budget per acquistare una casa antisismica nuova.

A queste persone ho sempre consigliato di ragionare di costruire magari una casa più piccola e capire se col budget a disposizione possono comunque avere una casa nuova

La gente spesso di fossilizza sull’idea di ricostruire la casa identica alla precedente.

In realtà nessuno vieta di costruirla più piccola, e magari col tempo, quando si avrà un ulteriore disponibilità di denaro ampliarla.

Diverse famiglie hanno adottato questo consiglio. Scelgono una casa antisismica facendola più piccola, già predisposta per futuri ampliamenti.

Questo ha consentito di avere una casa nuova molto più resistente e poterla allargare a costi contenuti perché già studiata per un futuro ampliamento.

Ragionare sul lungo periodo ti consente sempre di fare la scelta giusta.

La casa è un bene prezioso che le famiglie italiane vogliono lasciare ai propri figli.

Ma se è vero che è costi bisogna scegliere la soluzione che va in questo senso.

E solo avendo delle vere case antisismiche si può andare in questa direzione.

Ad oggi solo noi di WonderWall abbiamo case antisismiche con prestazioni triple rispetto a quello che prevedere la normativa italiana.

Perciò non sono solo le più sicure ma sono anche le case che faranno risparmiare te, lo stato e saranno un bene duraturo anche per i tuoi figli.

Siamo arrivati alla conclusione e questa volta ho un sincero messaggio da lasciarti.

Se da tempo leggi questo blog - è arrivata l'ora di tirar fuori la voce!

Dal momento che inizi a capire quanto importanti siano queste informazioni che abbiamo ricercato - ti comunico che potrebbero salvare la vita a migliaia di persone.

Da tempo sto facendo la mia parte di ricerca e divulgazione per contribuire a migliorare di anche solo 1 millimetro l'Italia. Al prossimo terremoto la mia coscienza sarà pulita....ma non so la tua!

Si perchè dal momento che sai, ma non fai niente per aiutarmi, sei complice del terremoto e responsabile di tutte quelle persone rimaranno senza casa e senza famiglia. Che spenderanno male i loro soldi. 

Evita di rimanere con i senti di colpa e condividi questo e altri articoli per aiutarmi a cambiare l'Italia.

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Categorie: Costruzioni antisismiche

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