Le crepe sui muri le abbiamo tutti e, tranne in casi particolari, come appunto l’evento di sismi, non ci facciamo più di tanto caso.
Ma è proprio in quelle circostanze specifiche che diventa importante riconoscere i danni pericolosi dalle fessure più innocue.
Come ormai ben sappiamo, e ce ne accorgiamo con una frequenza più alta di quello che vorremmo, l'Italia è una nazione interessata dal rischio sismico.
I più grandi terremoti registrati in Italia hanno colpito prevalentemente l'Italia centro-meridionale e quella nord-orientale, ma il rischio si estende in tutta la penisola: va da sé che lo scatenarsi di un sisma è fonte di preoccupazioni, non solo per i possibili danni alle persone ma anche per quel che riguarda potenziali danni alla propria casa, che rappresenta un investimento emotivo ed economico importante.
Se la tua zona è stata vittima di qualche scossa e noti alcune crepe in casa, probabilmente ti starai chiedendo quanto è sicuro rientrare e quanto dovresti effettivamente essere allarmato. Come vedremo nel paragrafo successivo, esistono alcuni elementi che possono aiutarti a capire l'effettiva portata delle crepe che si sono create sui tuoi muri per poi valutare come procedere.
Osservare l'andamento delle crepe sui muri
Una piccola guida che può esserti utile per riconoscere l'entità delle crepe si basa sull'osservarne l'orientamento.
Crepe orizzontali
Qualora rilevassi delle crepe orizzontali nei muri, non dovresti allarmarti, soprattutto se si tratta di crepe poco profonde. Dopo che un'abitazione è stata soggetta agli effetti di un terremoto, infatti, questa è una delle modalità attraverso le quali i muri riescono a scaricare l'energia prodotta.
Crepe oblique
Invece, nel caso in cui l'andamento della crepa segue una direzione obliqua, potrebbe trattarsi di una frattura più pericolosa, che potrebbe denotare una diminuita capacità della struttura di riuscire a far fronte alla pressione durante la scossa.
Se,questo tipo di crepe si trova vicino agli angoli, dovresti assolutamente procedere a consultare degli specialisti.
Crepe verticali
Infine, vediamo il caso delle crepe verticali che generalmente corrispondono a un maggiore pericolo.
Quando noti una frattura verticale e profonda spesso significa che le pareti non sono correttamente connesse tra di loro e i materiali non risultano sufficientemente in grado di resistere alla pressione. In questo caso, dovresti procedere quanto prima a contattare un servizio specializzato.
Come procedere con l’approfondimento
Come prima cosa dovresti procurarti il progetto originale della casa, che è possibile richiedere all’ufficio tecnico del tuo Comune, per confrontarlo con quello che è stato costruito.
Oltre a evidenziare eventuali cambiamenti non comunicati, la documentazione ti servirà a sapere quali materiali sono stati impiegati per realizzare l'immobile.
In seguito, rivolgiti esclusivamente a personale specializzato per le operazioni di analisi e di ristrutturazione, in particolar modo se hai subito delle crepe profonde, poiché qualsiasi intervento potrebbe contribuire a peggiorare la situazione.
I lavori di adeguamento più diffusi
Una volta constatato che saranno necessari degli interventi per mettere in sicurezza la casa si dovrà procedere zona per zona, seguendo una scaletta approvata dal professionista. Se ad esempio il danno interessa solo le pareti che vengono considerate divisorie e non portanti non sarà necessaria una struttura di rinforzo: potrebbe essere sufficiente della plastica a rivestimento.
Negli immobili in muratura, le cui costruzioni del secolo scorso hanno conosciuto un progressivo assottigliamento tanto da rendere i muri moderni davvero molto sottili, le crepe andranno verificate con molta attenzione. Generalmente devono essere consolidate tramite un'armatura tra le pareti portanti esterne e interne e l'applicazione di tiranti: si tratta di operazioni particolarmente costose che richiedono interventi a cura di professionisti molto specializzati.
Nel caso in cui la tua casa in muratura abbia un solaio, è probabile che in presenza di crepe nelle altre zone dell'edificio sarà necessario rinforzare anch’esso. Molto spesso qui si interviene con l'inserimento di tiranti realizzati in acciaio che costituiscono una classica soluzione delle abitazioni nelle zone sismiche, che andranno periodicamente controllati per verificarne l'efficacia.
Sicurezza e risparmio: perché valutare una ricostruzione
Gli interventi di adeguamento possono comportare spese davvero ingenti, tanto da rendere necessaria una valutazione: meglio procedere con la ristrutturazione o ricostruire?
Gli interventi di adeguamento solitamente sono così importanti e così costosi, che conti alla mano conviene costruire una nuova casa.
Il costo potrebbe risultare leggermente superiore, ma nel caso di una casa nuova si ha pur sempre una nuova costruzione che ha sul mercato un domani un valore ben superiore a una vecchia casa adeguata. Senza considerare che una nuova casa ha un design e materiali in linea con le tendenza attuali.