Terremoto profondo vs terremoto superficiale: qual è il più pericoloso

Quando si costruisce casa è bene analizzare diversi fattori. Uno di questi è la resistenza, soprattutto nel caso di abitazioni situate in terreni sottoposti a gravi fenomeni sismici.

I terremoti, infatti, sono uno dei maggiori fenomeni che portano alla distruzione di edifici, soprattutto se questi non sono predisposti a resistere contro le scosse.

Bisogna quindi fare attenzione a due fattori:

• dove si costruisce casa per appurare la zona sismica e controllare le caratteristiche del terreno
• costruire, a prescindere da quanto riscontrato dal primo punto, una casa comunque sicura e resistente
  
  Avere qualche conoscenza di base su questi fenomeni, e quindi il problema sismico a cui siamo quotidianamente sottoposti, è comunque d'aiuto e permette di avere più possibilità di analizzarli e di prevenire danni.

Tipi di terremoti e caratteristiche

Due peculiarità fondamentali dei terremoti sono l'epicentro e l'ipocentro. Il primo è il punto della superficie terrestre che si trova sulla verticale dell'ipocentro, mentre il secondo è il punto in cui si origina il terremoto. A seconda della profondità di esso, i terremoti possono essere superficiali, profondi e intermedi. Confrontiamoli:

• terremoti superficiali: la profondità dell'ipocentro è compresa tra 0 e 70km di profondità. I terremoti superficiali possono portare a molti danni poiché si generano vicino alla superficie, proprio quando hanno ancora la loro forza distruttiva. Oltretutto tendono a distendersi sulla superficie molto facilmente, quindi possono raggiungere anche le zone circostanti. Essendo dei terremoti che si verificano di più, bisogna fare molta attenzione poiché, a seguito della scossa maggiore, possono verificarsi altri movimenti di assestamento minori ma comunque pericolosi;
• terremoti profondi: rispetto ai primi, la profondità arriva fino a 720km e non sono particolarmente distruttivi. Proprio perché vengono generati dalla profondità della terra, quando raggiungono la superficie perdono forza e intensità a causa della pressione della terra, rendendoli piuttosto innocui e incapaci di distruggere un intero edificio.
  Al di sotto di 720km di profondità, non si generano i terremoti perché le rocce iniziano ad assumere un comportamento duttile e meno fragile e quindi le spaccature o deformazioni sono impossibili.

Non bisogna quindi sottovalutare questi fenomeni poiché possono entrambi causare danni ingenti, piccoli o grandi che siano.
Anche il magnitudo di una scossa (cioè l'intensità) è utile per sapere se sia devastante o meno; naturalmente più il valore è alto, più danni il terremoto porterà. E' quindi importante, come detto precedentemente, predisporre le case con caratteristiche che possano prevenire i danni dai terremoti: è necessario, in altre parole, creare case antisismiche.

Caratteristiche di una casa antisismica

Come si predispone una casa in modo che resista ai fenomeni sismici? Bisognerebbe chiederlo agli ingegneri Giapponesi, che vivendo in uno dei paesi più sismici al mondo hanno fatto delle loro case antisismiche una icona a livello a mondiale.

Ma la vera domanda è: che caratteristiche deve avere una casa antisismica per essere definita tale? Esistono dei criteri che devono essere necessariamente seguiti:

• anzitutto l'abitazione non deve riportare danni dopo un fenomeno sismico, non deve danneggiarsi e inoltre deve resistere ai vari terremoti della zona. Una casa che cade alla prima scossa non è di certo antisismica
• col tempo, l'abitazione non deve deperire. Una casa in legno, ad esempio, riporterà sicuramente danni dopo il terremoto: questo, infatti, va a creare fessure nella struttura dell'edificio nelle quali entrano aria e acqua e fanno marcire il materiale rendendo meno stabile l'abitazione
• altra caratteristica essenziale della casa è la leggerezza, quindi non bisogna creare strutture pesanti, altrimenti l’effetto del terremoto viene ampliato
• la flessibiltà: perché quando c'è un terremoto l'abitazione deve assorbire le scosse deformandosi per poi tornare nella sua forma originaria
• meglio infine se l'abitazione che si vuole costruire deve avere quindi una muratura portante, cioè una muratura composta dalla combinazione di cemento armato e acciaio.Una muratura portante consente di distribuire l’energia distruttiva del terremoto su tutta la struttura e non solo sulle colonne.

Anche la pianta dell'edificio dev'essere regolare e compatta e ci sono limiti di altezza che devono essere rispettati: ad esempio, nelle zone di livello 1, le case non devono avere più di due piani (nel caso sia costruita col calcestruzzo, i piani aumentano a 3).
Le abitazioni a forma quadrata o rettangolare sono molto più resistenti alle scosse, rispetto a quelle con forme poco regolari.

Inoltre vi sono anche delle regole nella costruzione dei tetti: questi non devono essere spingenti, cioè con le travi che spingono verso le pareti. Devono invece essere tetti a capriata, cioè tetti spioventi e con una struttura che consente di sorreggerli.

Il posizionamento degli elementi portanti è rilevante: ci dev'essere un opportuno posizionamento di pilastri, muri portanti, archi ecc... e bisogna inoltre posizionarli a seconda della loro esistenza per evitare un improvviso crollo della casa in caso di terremoto.


Ma la cosa più importante che devi decidere e che gradi di sicurezza vuoi nella tua casa.

La normativa italiana, che “stranamente” dopo ogni terremoto viene leggermente migliorata, è ancora distante dal darti case che non si danneggiano e sono sicure anche per i terremoti più forti.

Per cui se vuoi una soluzione che sia un vero investimento sia economico che di sicurezza, devi rivolgerti ad uno specialista poiché questo può darti dei suggerimenti e inoltre guidare verso la creazione di una casa che sia a prova di terremoti.

Come detto precedentemente, costruire case è un’impresa ardua ma renderle sicure lo è di più. La costruzione di una casa veramente antisismica costa qualcosa in più rispetto a una casa normale, ma è un prezzo da pagare per la sicurezza ed inoltre garantisce che in futuro non ci sia bisogno di riparazioni. Per questo è importante investire di più per avere un'abitazione che duri negli anni e che non riporti molti danni. La casa è il posto più importante di una persona ed è il posto dove si costruisce ricordi e momenti importanti. Bisogna quindi curarla, sia nell'aspetto che nella struttura!