I problemi delle costruzioni antisismiche industriali

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Premettendo che noi di WonderWall siamo specializzati nella costruzione di case antisismiche e non abbiamo mia costruito niente al di fuori di questo, però sappiamo bene come funzionano altri tipi di costruzioni (e non solamente abitazioni) antisismiche.

Come ben sai, i requisiti di resistenza ai terremoti possono variare molto da una costruzione all’altra, pur rimanendo sempre entro i parametri di legge.

Questo è possibile perché i requisiti minimi delle legge sismica italiana sono bassi e pochi sono quelli che si cautelano innalzando i requisiti sismici della propria casa.

Noi di WonderWall, sosteniamo che una casa per essere veramente sicura e per essere un buon investimento debba resistere molto di più di quello che impone la normativa.

Questo problema non c’è solamente per le case antisismiche ma bensì anche per tutte le altre costruzioni antisismiche, siano essere a uso industriale, artigianale o commerciale.

Anzi sulle costruzioni industriali il problema è ancora più sentito perché la normativa fino a pochi anni fa era ancora peggio rispetto a quelle delle costruzioni civili.

L’esempio lampante è stato il terremoto di Finale Emilia del 2012, dove le costruzioni industriali sono crollate praticamente tutte.

Tra le strutture verticali e le strutture orizzontali non c’è alcun legame quindi alla  prima scossa importante le travi orizzontali si spostano dalla sede crollando giù in maniera quasi sconcertante.

 

 

Da lì si è capito veramente che c’era bisogno di un restiling anche di questa normativa.

Si sono fatte delle nuove normative sia sotto l’aspetto delle nuove costruzioni che sotto l’adeguamento sismico, anche se devo dire la verità finora ho riscontrato ben pochi imprenditori che hanno adeguato le proprie costruzioni ai nuovi requisiti.

Complice un periodo poco favore a causa delle crisi economica questa cosa non è entrata tra le priorità e i pochi soldi a disposizione delle industrie italiane sono stati dirottati su qualcosa di più urgente.

Però cosa c’è di più urgente delle sicurezza delle persone?

Da anni in Italia stiamo vedendo giustamente un deciso miglioramento delle normative delle sicurezza sul posto di lavoro, con controlli ferrei e multe molto salate.

Almeno questa è l’impressione che ho io sentendo amici e conoscenti della mia zona.

Non ho visto altrettanto però fare per l’adeguamento delle strutture industriali che oggi non sono assolutamente controllate sotto questo aspetto.

 

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Questo perché, come per case antisismiche non c’è la cultura delle prevenzione e attenzione a questo problema.

Ho letto poco tempo fa su una rivista americana che per ogni dollaro speso di prevenzione sismica se ne risparmiano 6 per la ricostruzione.

Hai capito bene!

Un risparmio del 600%!

Eppure le leggi in Italia non tengono conto di questo aspetto.

E’ vero ci sono incentivi per l’adeguamento sismico ma non son obbligatori.

Sono lasciati alla facoltà delle persone, che sfortunatamente non sanno il rischio reale che stanno correndo.

Solo una piccola parte di famiglie italiane, che hanno vissuto il dramma del terremoto sanno cosa vuol dire e capiscono che bisogna fare molto di più.

Fuori da queste famiglie, mancando informazione e cultura del problema, dopo un prima fase di preoccupazione post terremoto si torna alla vita normale, nascondendo il problema.

E la situazione rimane sempre la stessa.

In realtà, se è vero che il risparmio può essere 6 volte tante, lo stato dovrebbe pagare a proprie spese, alle famiglie che non possono permetterselo le spese di adeguamento.

Le case che si avranno con questi adeguamenti non sono certo vere case antisismiche però consentono di ridurre di danni sia sotto l’aspetto del rischio umano che sotto l’aspetto economico.

Non voglio andare oltre su questo argomento per non andare fuori tema.

Torniamo alle costruzioni antisismiche.

Stavamo dicendo che il parco italiano delle costruzioni industriali versa in condizioni penose a causa della mancanza di normative antisismiche nei tempi passati.

problemi-costruzioni-antisismicheAdesso le nuove normative per le costruzioni antisismiche industriali sono migliorate ma soffrono degli stessi problemi della normativa sismica per le case.

Si basano in ogni caso su dati di accelerazione che sono frutto di dati storici poco attendibili per cui abbiamo ancora un rischio residuo di crollo troppo elevato.

Anche qui occorre fare decisi passi avanti.

Anche se il tempo di permanenza dentro a costruzioni industriali è inferiore di quello dentro alle proprie abitazioni, stiamo pure sempre parlando di milioni di persone che lavorano ogni giorno in fabbriche e uffici.

Fortunatamente in questi ultimi anni i forti terremoti sono avvenuti fuori dagli orari lavorativi ma questa fortuna può presto finire.

Bisogna quindi rimediare velocemente anche a questa precaria situazione.

Tutte le tipologie di edifici devono essere delle vere costruzioni antisismiche.

Come lo sono oggi le nostre case antisismiche WonderWall.

Noi siamo specializzati in costruzioni di case antisismiche e quindi non abbiamo le risorse e il tempo per dedicarci a questo progetto.

Quello che abbiamo fatto in questi anni è dare consigli a diversi imprenditori che lavorano nel campo dell’edilizia industriale per sensibilizzarli sull’argomento, sperando che qualcuno decidesse di intraprendere un percorso come il nostro.

Sfortunatamente dopo un primo momento iniziale di euforia, visto che non è facile far passare questi concetti soprattutto agli industriali, le cose vengono messe da parte e tutto ritorna come prima.

Speriamo che un giorno qualcuno di decida finalmente a proporre un progetto serio anche in questo campo, realizzando delle costruzioni antisismiche veramente resistenti.

 

 

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Categorie: Costruzioni antisismiche

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