Per lo stato i terremoti sono un affare più profittevole dei profughi o della droga. Scopri come continui a versare all'erario circa 4 miliardi di euro all'anno?

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E rieccoci qua ancora una volta, pronti a parlare di terremoti.

Ma questa volta da un'angolazione completamente diversa.

Infatti,se ricordi bene l'ultima volta abbiamo parlato di come la nostra magistratura invece di mettere in galera i veri responsabili del crollo di centinaia di case che non rispettavano i requisiti di legge ha deciso di processare e condannare solo poche persone rispetto alle 200 inchieste avviate.

Ma questo non è l'argomento di questo articolo.

In questo post parleremo dei padri della nostra patria: I nostri cari politici che sottovalutano sempre il rischio sismico italiano, e pensano solo ai loto interessi.

Ma non parleremo delle solite cose che tutti noi sappiamo dei nostri politici.

Quello lo lasciamo ai giornalisti che sono gli unici che si occupano di smascherare gli sporchi affari di chi ci governa.

Quello di cui voglio parlarti è come i nostri politici hanno usato e continuano a usare la tragedia dei terremoti per fare grossi affari con le vittime colpite dai terremoti.

In altre parole, ti svelerò come i nostri politici LUCRANO sulle vittime dei terremoti.

Quando ho scoperto perché e come i politici guadagnano ingenti somme di denaro dai terremoti sono rimasto completamente scioccato dal menefreghismo dei nostri padri della patria.

Prima però facciamo un passo indietro nel tempo.

Ti ricordi quando negli articoli precedenti del mio blog ti ho parlato che il governo ha fatto delle leggi con requisiti di resistenza sismica troppo bassi?

E non sono io a dirlo.

Anzi, le prove e i  documenti sono tutti in internet e possono essere verificati da chiunque, quindi se vuoi essere sicuro che non ti sto dicendo una balla puoi tranquillamente andare su internet e fare le tue ricerche.

Comunque stavamo dicendo che il governo cerca di rattoppare le pessime leggi che fa dopo ogni terremoto ma alla fine la resistenza delle nostre case non è mai sufficiente…

Ma invece no...mi sbagliavo di grosso.

Si perché non è solo questo il problema. Questo è solo la punta dell’iceberg.

Dopo aver condotto centinaia di ricerche sul web ho scoperto che il governo sui danni dei terremoti guadagna una marea di soldi !

E sai cos'è la cosa più scandalosa di tutto ciò?

 

Che il governo continua a guadagnare soldi non solo dagli ultimi terremoti avvenuti nel centro Italia, ma anche da quelli che sono avvenuti 50 anni fa!

Ma non solo...

Il governo non fa affari solo con i terremoti. Ma fa affari anche con tutti quegli eventi considerati "calamità naturali" che ora andrò ad elencarti.

Prima però ti consiglio di prenderti una tazza di tisana per tranquillizzarti un po' perché dopo che scoprirai che hai versato e continui a versare all'erario più di 4 miliardi di euro all'anno potrebbe venirmi un attacco al cuore...

Dopo non dire che non ti ho avvisato :)

Perché questa è la cruda realtà: Noi continuano a pagare il governo di tasca nostra per calamità naturali di 50 anni fa !

Perché se non riesci a mandarla giù provo a dirtelo in parole semplici:

Lo stato lucra e continua a lucrare sulle catastrofi naturali.

È riuscito a fare anche questo il governo italiano che in quasi cinquant'anni per le ricostruzioni post terremoto a fronte di una spesa di 70miliardi, ne ha incassati più del doppio.

Come?

Alzando le accise sui carburanti.

Prima di rinfrescarci la memoria, ricordiamo cosa sono le accise?

Sono delle imposte su fabbricazione e vendita di alcuni prodotti al consumo.

Come funzionano le accise sulla benzina e sugli altri carburanti?

Si applica un’aliquota fissa su ogni mille litri. Quindi l’accisa, a differenza dell’Iva, è un’imposta basata sulla quantità di prodotto venduto e non sul suo valore (L’Iva è applicata in percentuale sul prezzo di vendita).

Quanto paghiamo di accise sulla benzina?

Per il 2017 l’imposta è di 728,40 euro per mille litri, pari a 0,7284 euro al litro; l’accisa sul gasolio è invece di 617,40 euro per mille litri (0,6174 €/l); l’accisa sul GPL è di 267,77 euro per mille litri (0,26777 €/l); l’accisa sul metano per autotrazione è invece calcolata in 0,00331 euro al metro cubo.

Detto in altre parole: Quando facciamo il pieno alla nostra auto circa 11 centesimi di euro al litro ci vengono prelevati per finanziare la ricostruzione delle zone che sono state devastate negli ultimi decenni da questi eventi sismici. Con questa destinazione d’uso gli italiani continuano a versare all’erario circa 4 miliardi di euro all’anno.

In un Paese come l’Italia in cui purtroppo il rischio sismico è elevato, lo Stato, invece di provvedere alle calamità naturali con dei fondi statali, pensa anche in quel caso al guadagno.

 

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Ora sai che ogni volta che fai benzina continui a versare una somma per qualche presunta ricostruzione.

Soldi tolti alle tasche delle persone che, tra l’altro, neppure servono per la prevenzione e neanche per la ricostruzione...

Ma ti sei mai chiesto dove finiscono le accise sulla benzina?

Ora che sai che le accise sono state introdotte dal governo per provvedere alle calamità naturali e mettere le mani nelle tasche della gente per qualsiasi motivo, forse non sai che esse si sono trasformate da provvedimenti temporanei a provvedimenti definitivi !!!

Il governo non ha mai eliminato una solo accisa.

E ora ti farò vedere le accise più importanti e assurde introdotte dal governo negli ultimi anni.

La brutta notizia è che paghiamo ancora queste accise...

1) TERREMOTO Valle del Belice (1968) l’allora Governo guidato da Aldo Moro introdusse un’accisa sui carburanti di 10 lire al litro (0,00516 euro). Dal 1970 fino al 2015 l’erario ha incassato 8,6 miliardi di euro nominali. Secondo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri la ricostruzione è costata 2,2 miliardi di euro nominali. Il terremoto di questa località siciliana fu un disastro colossale. La domanda da porsi è: Se le ultime baracche per la ricostruzione furono smontate nel 2006, perché dopo 49 anni continuiamo a pagare questa accisa?

2)  TERREMOTO Friuli (1976), l’accisa introdotta sempre da un esecutivo presieduto da Aldo Moro fu di 99 lire al litro (0,0511 euro). Dal 1976 al 2015 questa imposta ha garantito un gettito di 78,1 miliardi di euro nominali, mentre per gli ingegneri la ricostruzione è costata 4,7 miliardi di euro nominali. Il terremoto in Friuli venne superato rapidamente, ma dopo 41 anni chi sta ancora incassando quei soldi e per fare cosa?

3) TERREMOTO Irpinia (1980) fu il Governo di Arnaldo Forlani ad approvare l’introduzione di un’accisa di 75 lire al litro (0,0387 euro ). In questi 35 anni di applicazione l’erario ha riscosso un gettito di 55,1 miliardi di euro nominali. Secondo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, la ricostruzione degli edifici è costata 23,5 miliardi di euro nominali. L'altra metà dei soldi incassati dove sono ?  E non si sono prosciugati nemmeno oggi perché dopo 35 anni dal terremoto d'irpinia continuiamo a pagare...

4) TERREMOTO Abruzzo (2009) il Governo di Silvio Berlusconi ritoccò il prezzo della benzina e del gasolio per autotrazione di 0,004 euro al litro. A fronte di una spesa ipotizzata dagli Ingegneri di 13,7 miliardi di euro nominali, lo Stato finora ha incassato 539 milioni di euro nominali. Anche qui è da porsi la stessa domanda: Perché continuiamo a pagare questa accisa, chi sta incassando quei soldi e per fare cosa se il consiglio nazione degli ingegneri aveva già ipotizzato una spesa di 13,7 miliardi di euro per la ricostruzione? Dove sono gli altri soldi?

5) TERREMOTO Emilia Romagna (2012), è stato l’esecutivo presieduto da Mario Monti a decidere di aumentare le accise sui carburanti di 0,02 euro al litro. Stando ad una spesa per la ricostruzione che dovrebbe aggirarsi attorno ai 13,3 miliardi di euro nominali, il gettito riscosso fino adesso con l’accisa sulla benzina e sul gasolio per autotrazione è stato di quasi 2,7 miliardi di euro nominali. Con i dati attualizzati, sia i costi che il gettito sono in linea con i valori nominali.

Ora premesso che non è compito mio condannare e processare i nostri politici per tutti i soldi che ci stanno rubando. Per questo c'è già la magistratura, ma come ben sei in un altro post ho spiegato come non ci si può fidare neanche dei nostri giudici, mi trovo nella posizione di doverti dire tutte queste cose anche se non hanno niente a che fare con il mio sistema costruttivo.

Perché come ti ho detto in un altro post, se voglio guadagnarmi la tua fiducia e differenziarmi dagli altri ho deciso di svelarti tutto quello che devi sapere per avere una panoramica totale del problema al quale stiamo andando incontro.

Comunque il vero succo del discorso non è l'introduzione di queste accise sui carburanti perché è in parte giustificabile visto che si tratta di calamità naturali.

La vera domanda da porsi è- ed è quella che mi fa arrabbiare più di tutto - perché continuiamo a pagare le accise per...?

  1. ACCISA PER LA GUERRA D’ETIOPIA DEL 1935-1936: Accisa di 0,000981. La paghiamo ancora. Forse nemmeno lo stesso Mussolini avrebbe la faccia tosta di tenerla in vita dopo 81 anni. Vergogna.
  2. ACCISA PER LA CRISI DI SUEZ DEL 1956: Accisa di 0,00723 euro.  Sono passati 61 anni, trovate almeno una scusa diversa per metterci le mani in tasca PERCHé CONTINUIAMO A PAGARE QUESTA ACCISA DOPO 61 ANNI ? VERGOGNA.
  3. ACCISA PER LA RICOSTRUZIONE DOPO IL DISASTRO DEL VAJONT DEL 1963: Accisa di 0,00516 euro. i veri colpevoli che avrebbero dovuto pagare per quella tragedia di 54 anni fa, solo noi continuiamo a tirare fuori soldi ancora oggi.
  4. ACCISA PER LA RICOSTRUZIONE DOPO L’ALLUVIONE DI FIRENZE DEL 1966: Accisa di 0,00516 euro. L’espressione “fiume di denaro” in questi casi calza a pennello. Ormai nessuno si vergogna più.
  5. ACCISA PER LA MISSIONE MILITARE IN BOSNIA DEL 1996: Accisa di 0,0114 euro al litro. Non mi risulta che attualmente in Bosnia sia ancora in corso una guerra, dopo 21 anni dall’intervento. piuttosto di vergognarmi dovrei ridere perché' pagare per una missione militare che non esiste più mi pare veramente stupido…
  6. ACCISA PER LA MISSIONE MILITARE IN LIBANO DEL 1983: Accisa di 0,106 euro al litro.La Missione Italcon durò dal 1982 al 1984. Perché paghiamo ancora?
  7. ACCISA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DEL 2004: Accisa di 0,02 euro al litro. se è un servizio pubblico essenziale allora dovrebbe essere finanziato dalla fiscalità generale, cioè da Irpef e Irpeg. Se non lo è, deve finanziarsi con i proventi di biglietti e abbonamenti. E comunque sono passati 13 anni. Basta !!!

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Forse io non ci arrivo, ma mi pare veramente assurdo e scandaloso continuare a pagare le accise per degli eventi che non esistono più.

Oltretutto, continuiamo a pagare la ricostruzione dei terremoti passati e che secondo il governo tutte quelle città sono state ricostruite e riedificate. E allora perché queste accise sono ancora attive? Perché questo governo ladro ci fa ancora pagare queste ricostruzioni false !?

Ecco a voi signori l'ennesima prova che non è solo il rischio sismico in Italia di cui dobbiamo preoccuparci, ma anche di questi politici maledetti che non vedono l'ora di lucrare sulle catastrofe naturali.

Purtroppo in questo caso non ci possiamo fare niente perché finché il governo lo vorrà noi continueremo a pagare quelle cacchio di accise, ma se mi stai seguendo e stai leggendo attentamente i miei articoli puoi fare qualcosa per te e per i tuoi cari: Scegliere con cognizione di causa il miglior sistema costruttivo sul mercato italiano per costruire la casa dei tuoi sogni.

  • Un sistema costruttivo in grado di costruire una casa che resista non solo al primo terremoto, ma anche alle scosse successive che arrivano a distanza di giorni. Il sistema costruttivo tradizionale purtroppo non ti può garantire questo in quanto usa i blocchi di laterizio per fare i muri e come ben sai i blocchi di laterizio si possono staccare facilmente al primo terremoto.
  • Un sistema costruttivo in grado di costruire una casa che non abbia il problema di umidità e fessurazioni. Il sistema costruttivo in legno purtroppo non ti garantisce neanche questo. Il peggior nemico del legno è l'acqua e se non ti prendi cura di questo materiale attraverso un processo di manutenzione quando arriverà il prossimo terremoto è molto probabile che la tua casa in legno resista, ma il legno può danneggiarsi internamente e creare delle fessurazioni che alla lunga saranno il posto ideale per la proliferazione di insetti e condensa facendo marcire il legno col passar del tempo. Secondo te, alla prossima scossa e con una casa in legno marcita sei sicuro che la tua casa potrebbe resistere?
  • Un sistema costruttivo testato e certificato da un'azienda specializzata nel fare solo case antisismiche. Non voglio attaccare le altre imprese edili, ma poco ci manca. A questo punto saprai che faccio solo case antisismiche. Non faccio edifici, scuole, capannoni industriali. Perché? Perché ogni struttura è diversa. Là fuori le altre imprese costruiscono di tutto. In questo modo non potranno mai garantirti un risultato efficace. Io faccio solo case antisismiche e per questo motivo posso metterci la faccia e dirti senza paura che ti posso garantire la costruzione della tua casa con una resistenza tripla rispetto ai requisiti minimi per legge.
  • Un sistema costruttivo nata da un'azienda che non solo sia interessata a venderti la costruzione dell'ennesima casa sul mercato, ma che sia interessata ai tuoi interessi e alla tua sicurezza. E come puoi capire se un'azienda fa i tuoi interessi ? Beh se l'azienda si limita a farti solo un preventivo e darti un prezzo senza darti una panoramica del reale rischio sismico in italia, allora dovresti stare attento. A differenza delle altre aziende del settore, io non solo mi limito a farti un preventivo, ma ti sto educando attraverso il mio blog, la mia pagina facebook, i miei video su youtube, le mie guide, i miei report in modo da guadagnarmi la tua fiducia e farti capire che mi importa di te e della tua sicurezza.

Potrei andare avanti per cercare di convincerti che il sistema WonderWall non è solo diverso dagli altri sistemi costruttivi, ma è anche la tua unica possibilità per avere una VERA CASA ANTISISMICA ED ESSERE PREPARATO PER QUANDO UN MEGA TERREMOTO COLPIRÀ' DI NUOVO L'ITALIA, ma so che se sei arrivato fino a queste righe è perché sto facendo un buon lavoro...

Le uniche in grado di annullare il rischio sismico che c'è in Italia.

Se vuoi saperne di più sul sistema costruttivo wonderwall, allora vai su http://casewonderwall.com/risorse-gratuite/  e scarica il report gratuito.

Se hai domande/dubbi da fare puoi tranquillamente contattarci sulla nostra pagina facebook o scrivendoci una mail a info@casewonderwall.com

A presto.

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Categorie: Problema sismico

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