Perché scegliere il calcestruzzo armato per costruire la tua casa antisismica

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Il calcestruzzo armato è per molti motivi il materiale più adatto per le costruzioni. Fra le diverse ragioni del suo impiego nell'edilizia moderna c'è la sua notevole tenuta antisismica.

Ad oggi, infatti, questo materiale è considerato il più moderno ed è ampiamente utilizzato in edilizia sia per le strutture portanti degli edifici che per molti altri scopi. Basti pensare che ogni anno solo in Italia vengono utilizzate circa 3 tonnellate di ferro per produrre strutture per cemento armato.

 

L'utilizzo del calcestruzzo armato in edilizia

Il calcestruzzo o cemento armato è utilizzato per le strutture portanti degli edifici, dei ponti e delle coperture.
Questo materiale offre numerosi vantaggi ed è ormai utilizzato da oltre un secolo in numerosissime tipologie di costruzione.

Il calcestruzzo si ottiene miscelando acqua, cemento, sabbia e altri elemento aggregati. Viene quindi realizzata una griglia o struttura di barre d'acciaio, sagomata secondo necessità, su cui viene colato il calcestruzzo stesso. L'armatura, ovvero la griglia di metallo, viene annegata nel calcestruzzo fluido, a sua volta sagomato tramite una cassaforma, che viene rimossa quando il materiale si è indurito.

Il risultato è un materiale estremamente stabile in grado di sopportare moltissimi tipi di sollecitazione, grazie alla sua capacità di sfruttare sia la stabilità del cemento che l'elasticità del metallo.

Il calcestruzzo, infatti, è molto resistente alla pressione, mentre l'acciaio è resistente alla trazione, rendendo la struttura molto stabile e contemporaneamente elastica.

 

Costruzioni antisismiche e cemento armato

Molte zone dell'Italia hanno un rischio sismico molto elevato e la normativa richiede, a ragione, di costruire edifici in grado di resistere alle sollecitazioni di un sisma.

Il cemento armato è il materiale migliore e raccomandato per costruire una casa antisismica in virtù della sua resistenza ed elasticità. Le onde d'urto del sisma sono infatti in grado di sbriciolare le strutture in muratura tradizionale, mentre quelle in calcestruzzo armato, grazie all'ossatura in metallo, sono in grado di piegarsi alle sollecitazioni senza cedere.

Per questo motivo le normative di riferimento indicano il calcestruzzo armato come il materiale migliore da utilizzare per case antisismiche e anche per gli edifici pubblici che sorgono in zone a rischio sismico.

 

Vantaggi del calcestruzzo armato in ambito sismico

Essendo un materiale duttile, il calcestruzzo armato ha un’alta capacità di assorbimento delle scosse sismiche.

Un altro punto a suo favore è la leggerezza rispetto alle alternative in muratura: la struttura è, infatti, meno appesantita e, durante un terremoto, rischia di subire molti meno danni.

Ultimo vantaggio è quello di poter costruire casa senza vincoli strutturali: l’armatura metallica e la cassaforma possono essere sagomate a piacere senza compromettere la stabilità della struttura. Questo significa anche poter avere moltissima cura di ogni dettaglio durante la fase costruttiva.

 

Costruire una casa antisismica

Perché una casa sia considerata antisismica occorre rispettare i criteri fissati dalla normativa. Una casa antisismica:

  • è in grado di sopportare la sollecitazione di un terremoto senza perdere stabilità e funzionalità;
  • deve essere sicura anche in situazioni di sollecitazione limite, come possono i terremoti più forti.

Tra le progettazioni più efficaci, la costruzione di una casa antisismica i cui muri sono tutti portanti è tra le soluzioni migliori da scegliere: il principio è quello di realizzare l’edificio come se fosse una scatola, in cui le varie facce, appunto i muri portanti, devono essere ben salde e collegate tra di loro per resistere al meglio alle sollecitazioni del terreno.

In questo modo, non solo l’incolumità delle persone che ci vivono dentro è garantita, ma anche l’intera abitazione non subirà danni strutturali che rischiano di renderla inagibile e, quindi, inutilizzabile.

Mi piace portare questo esempio ai miei clienti.

Ipotizziamo che hai realizzato una casa in miniatura con i classici mattoncini LEGO. La casetta realizzata ti sembra solida, Se con una mano tieni la base e con l’altra spingi un po’ sulle pareti all’inizio la casa rimane al suo posto.

Però se cominci a spingere di più ovviamente i blocchetti LEGO cominceranno a staccarsi. Questo è quello che succede con le classiche case in muratura solo che al posto dei LEGO ci sono i blocchi di laterizio.

Adesso immagina di sciogliere la plastica di questi lego e con il materiale creare dei muri continui di plastica e ricreare la stessa casetta.
Grossomodo con lo stesso materiale riuscirai a costruire un casa delle stesse dimensioni di prima, però la resistenza di questa casa in plastica sarà enormemente superiore a quella fatta con i LEGO.

Questo perché per quanto tu possa averli incastrati bene i LEGO sono pur sempre elementi differenti che sono solo accoppiati tra loro.
Nelle case normale l’accoppiamento avviene tramite la malta che viene messa tra un blocco e l’altro, nella casa LEGO avviene tramite l’incastro, ma il risultato è sempre lo stesso.

Se prendi la casa LEGO e da un metro la butti a terra si frantumerà in mille pezzi, mentre se butti quella fatta con unico blocco di plastica non si romperà.
L’effetto della caduta è simile a quello di un terremoto, un forza impulsiva e dirompente in pochi attimi.

Spero che questo semplice esempio di abbiamo fatto comprende la differenza tra una costruzione fatta con elementi accostati tra loro e le costruzioni invece fatta in un maniera continua.

 

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Categorie: Costruzioni antisismiche

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