Il grande problema della mappa sismica italiana!

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Nel precedente articolo in cui ti ho parlato del rischio sismico,ti ho lasciato in sospeso con una spinosa domanda.

La risposta a questa domanda è collegata a come è costruita la mappa sismica italiana.

La domanda era: Chi ci dice che un terremoto di magnitudo 7, cioè molto più forte di quelli degli ultimi anni non possa capitare in Italia?

Ti ho già spiegato che gli ultimi terremoti che sono avvenuti in Italia avevano una magnitudo attorno a 6, ma ti ho anche detto che nel passato in Italia ne sono avvenuti anche di entità molto superiore.

Anche oltre al 7. Cioè 30 volte più potenti di quelli con magnitudo 6 perché, come ti ho spiegato la scala Richter non cresce in maniera lineare.

Un esempio di un terremoto magnitudo 7 è quello del 1908 in Calabria che ha fatto oltre 120.000.

Decine di paesi spazzati via...

Dopo questo breve riepilogo dell’articolo precedente possiamo proseguire a spron battuto.

 

Parto dicendo che non esiste una sola mappa sismica, ma ne esistono diverse con scopi diversi.

Le varie mappe di pericolosità sismica non sono costruite in base ad analisi geologiche del terreno bensì sono realizzate prendendo lo storico dei terremoti degli ultimi 1000 anni.

Il concetto su cui si basano è molto chiaro. Se in un determinato luogo un terremoto è accaduto tante volte con molta probabilità avverrà di nuovo.

Questa cosa ha dei fondamenti logici perché giustamente, se in quel punto nel sottosuolo due placche si stanno spingendo tra di loro probabilmente prima che tale fenomeno scompaia ci vorrà moltissimo tempo.

Questo si concretizza nel fatto che in un certo posto - c’è una certa probabilità che avvenga un terremoto.

C’è una certa probabilità che quel terremoto abbia una determinata forza.

Però non ci dicono assolutamente nulla di sicuro.

Non ci dicono quando avverrà !

 

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Non ci danno certezza che non possa avvenire molto più spesso di quello che è previsto !

Ma soprattutto non escludono in nessun modo che il terremoto possa essere molto più forte di quello previsto !

Ci dicono solo che teoricamente in quel luogo è prevista una scossa di una certa magnitudo una volta ogni tot di anni.

E’ come quanto giochi alla roulette. Lo stesso numero può uscire anche due volte di seguito e poi per 100 tiri non uscire più.

Lo stesso concetto vale coi terremoti. Potrebbe essere successo in Italia un terremoto di magnituto 8 molto tempo fa e stanno trascorrendo gli anni prima che questo accada di nuovo.

Anche perché gli strumenti di analisi dei terremoti sono comparsi 200 anni fa quindi sfido chiunque a dire che le mappe sismiche che riportano i terremoti in Italia degli ultimi 1000 anni sono corrette.

Oltre a essere fatte senza avere gli strumenti di misura adeguati per misurare poi vorrei sapere come nel medioevo riportavano e archiviavano questi eventi.

Chissà quanti errori nel tramandare ci sono stati e quanti documenti sono stati persi.

La maggior parte di questi documenti arrivano dalla “chiesa”.

Da biblioteche delle chiese o dai monasteri che al tempo segnavano gli eventi sismici più importanti (non tutti).

Direi che è chiaro che le basi su cui abbiamo creato le nostre mappe sismiche sono tutt’altro che sicure.

 

mattino-terremoto-irpinia  giornale-sicilia  corriere-sera

 

Se poi ci aggiungiamo che comunque non ci dicono che potrebbero accadere terremoti più frequentemente e in maniera più forte direi che siamo proprio messi male.

Per capirci siamo sopra una faglia e non sappiamo con certezza cosa succederà domani mattina (non tra 100 anni)

Adesso penso che se queste sono le condizioni sarebbe ovvio aspettarsi che vista l’incertezza le normative italiane ne tengano conto.

No, proprio per niente (però questo lo vedremo più avanti)!

Tanto per darti due numeri negli ultimi 200 anni di storia ci sono stati circa 200.000 vittime, pari al 3,5% della popolazione attuale italiana.

Stiamo parlando di un numero di morti dello stesso ordine di grandezza del numero di morti sulle strade.

Sono quantità molto importanti di cui si parla veramente molo poco o se ne parla solo dopo alcuni eventi drammatici.

Ti faccio vedere ora la mappa sismica dei vecchi terremoti da cui sono costruite poi le varie mappe di sismicità, presa dell’istituto nazionale di  geofisica e vulcanologia.

Mappa sismica terremoti italianiPuoi vedere che il nostro territorio è tempestato da nord a sud di terremoti. E qui solo per comodità ti riporto solo quelli oltre alla magnitudo 5.

La situazione è tutt’altro che rosea. E nessuno questo ce lo dice.

Dovremmo essere già istruiti sin da piccoli come avviene in Giappone sul reale problema che stiamo correndo, ma invece di informarci queste informazione non vengono mai divulgate.

Hai mai sentito parlare qualcuno, anche dopoun terremoto delle cose che ti ho detto?

 

Io personalmente non ho mai sentito nessuno!

Fa molta più notizia parlare per ora dei morti e della disperazione dei sopravvissuti che non di come combattere e cautelarci dal pericolo che stiamo correndo.

E non ho mai neanche sentito una impresa edile parlare di queste cose. Il massimo che ti dicono è che la casa è antisismica perché rispetta i limiti di legge.

Però nessuno si è mai chiesto come sono stati fatti questi limiti e ci ha spiegato da cosa ci dovrebbe cautelare..

Voglio chiudere questa piccola parentesi sulle tv, i giornali e i politici per finire di parlarti della situazione. Questi argomenti li tratterò più avanti.

Torniamo alla nostra roulette (russa).

Stavamo parlando della mappa sismica che è stata fatta su uno storico dei terremoti accaduti in passato.

Come sai io sono di Vicenza che è in Veneto e come tale la prima cosa che faccio, e che sicuramente vale anche per te è andare a vedere come siamo messi dalle mie parti.

Guardando la cartina, diciamo che in Veneto ce la passiamo meglio che da altre parti a dire il vero, ho trovato alcuni terremoti non riportati nella mappa sismica precedente, come ad esempio il terremoto di Padova che vedi qui sotto.

 

Mappa sismica Padova

dicembre 1490 ; magnitudo stimata: 5.0

 

Quando ho visto questa cosa ulteriori dubbi mi sono venuti sulla correttezza delle mappe di pericolosità.

Però non voglio andare oltre e girare il coltello nella piaga...

In ogni caso ti riporto qui sotto la mappa attuale della pericolosità sismica fatta partendo dalla mappa dei vecchi terremoti.

Puoi vedere che prende in considerazione la pericolosità nei prossimi 50 anni, ma vedremo più avanti come il tempo possa influire in maniera molto importante sul rischio che corriamo.

Mappa sismicaCome puoi vedere ovviamente ricalca quella vista precedentemente sulla distribuzione dei terremoti.

Le zone con colori vicini al viola sono quelle con rischio di terremoti frequenti e forti più elevato.

Come ti ho detto più passa il tempo e più c’è il rischio che un terremoto molto più forte, che si verifica in un tempo molto più lungo possa accadere.

Per ora mi fermo qui, ma in uno dei prossimi articoli entrerò ancora più nel dettaglio di questo argomento.

Nel prossimo articolo invece, ti farò vedere alcuni esempi del fatto che, anche in zone sismiche con rischio basso possono accadere terremoti di entità rilevante.

Proprio qui da noi in Italia...anche recentemente.

Scoprirai quindi che la mappa sismica italiana di pericolosità non è poi uno strumento affidabile per mettere la tua famiglia al sicuro.

Lascia pure i tuoi commenti e nel più breve tempo possibile vedrò di risponderti.

 

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Ciao e ci vediamo al prossimo articolo!

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Categorie: Problema sismico

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