In queste ultime settimane abbiamo parlato di diversi argomenti che in un modo o nell'altro riguardavano il problema dei terremoti in Italia.
Ti ho svelato delle informazioni che potrebbero esserti molto utile al momento di scegliere una vera casa antisismica.
Non dico che queste informazioni siano difficili da trovare in rete. Credo soltanto che queste informazioni debbano essere divulgate e approfondite il più possibile.
I media ne parlano poco o quasi mai.
Il governo fa finta di niente.
E le istituzioni coinvolte in questi mal affari cercano di farti credere che tutto si sistemerà ben presto.
Penso che ormai sarai stanco di sentirmelo dire, ma sai benissimo che sono tutte balle.
Prima di andare avanti voglio rispondere ad una domanda che mi è stata posta poco tempo fa da un potenziale cliente
Ma perché lo fai ? Perché - oltre a costruire vere case antisismiche in muratura - devi sbatterti così tanto per far capire alle persone il grosso rischio sismico al quale stiamo andando incontro? Perché ti dobbiamo credere?
Lascia che ti spieghi una cosa. Forse l'ho già spiegato in un altro articolo, ma voglio comunque provare a illustrartelo da un'altra angolazione.
E' vero che il mio obiettivo è venderti una VERA casa antisismica per metterti al riparo dal prossimo grande terremoto che colpirà l'Italia un domani.
Ma devi sapere una cosa.
Non si tratta semplicemente di incontrarti di persona, capire le tue esigenze, farti un preventivo e consegnarti la tua casa tra 12 mesi e salutarci per sempre.
No.
Se hai letto un po' della mia storia, saprai benissimo quanto fatica ho dovuto fare per creare il sistema costruttivo WonderWall.
Ma questo non è stato il vero problema.
Si , è vero che mi sono dovuto fare in quattro per convincere i miei soci dei grandi benefici di questo nuovo sistema costruttivo. Ho dovuto affrontare una marea di burocrazie farraginose per adattare questo sistema nato in Svizzera alla realtà italiana. Ho litigato con una marea di persone, compresa una parte dei miei familiari, per fargli capire che è la loro zona di comfort ad impedirgli di implementare questa soluzione.
E' verissimo e ne vado fiero perché poi alla fine ce l'ho fatta e ho creato il sistema WonderWall.
Ma poi mi rendo conto che il vero problema, la vera sfida, l'ultima partita da giocare...non erano tutte le rotture che ho dovuto affrontare per creare il sistema WonderWall.
La vera sfida era là fuori.
Dovevo fare i conti con un mondo pieno di istituzioni interessate a fare SOLO i loro interessi: la mafia, i politici disonesti, i professionisti ciarlatani e le aziende corrotte. Tutti pronti a sbudellarmi e farmi fuori dal mercato.
Ma non solo.
Oltre a prepararmi per la guerra contro tutte quelle istituzioni e persone corrotte, dovevo anche fare i conti con gli italiani.
Ed è stato proprio questo che mi ha fatto riflettere su quanto fatto fino a quel momento.
Perché è vero che io ero disposto a combattere contro tutto e contro tutti, ma come avrei fatto a "convincere" gli italiani che il mio sistema è diverso da tutto ciò che c'è sul mercato?
Come ben sai, l'italia è un paese arretrato sotto molti aspetti.
Noi italiani siamo così diffidenti che non appena sentiamo l'odore di "nuovo", "rivoluzionario" o qualcosa di "diverso", ci impegniamo con tutte le nostre forze nel distruggere quella roba lì urlando a squarciagola che è l'ennesima truffa del giorno o robe così.
Non ci prendiamo neanche il tempo per analizzare se quella cosa "nuova" o "diversa" può aiutarci a migliorare la nostra vita.
Quando ho capito che l'italia è fatta così, ho dovuto reinventare tutto il mio sistema.
Non potevo semplicemente limitarmi a fare una semplice pagina facebook o un sito istituzionale e dire " costruiamo case antisismiche" e basta.
Il mondo dell'edilizia è così vasto che non riesco ad immaginare come fanno le altre aziende del settore a convincere i clienti con un semplice preventivo?
Con tutte le leggi, le truffe, e le bugie che ci sono sotto, stare su "facebook" o su internet non basta più.
Ed è proprio per questo motivo che oltre a metterci la faccia ho capito che dovevo divulgare e far conoscere alle persone non solo i grandi benefici del mio sistema costruttivo, ma anche e soprattutto aiutarli a capire attraverso i fatti che il problema "terremoto" in italia è proprio un'emergenza nazionale.
Ecco perché - per rispondere alla domanda di questo potenziale cliente - mi sbatto ogni settimana nel produrre contenuti unici e nuovi per il mio pubblico.
Perché sono convinto che se non riesco a far capire prima agli italiani che i terremoto sono e saranno una costante nella nostra vita, allora tutti i miei sforzi saranno inutili.
Perché solo tu hai il potere di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Ma per poterlo fare hai bisogno di tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione ponderata e sensata.
Ecco...io voglio essere quella risorsa. Voglio essere non solo il creatore delle case WonderWall, ma anche quella persona della quale ti puoi fidare per qualsiasi tipo di informazione inerente ai terremoti.
Ora fatta questa doverosa premessa, penso che sia arrivato il momento di passare all'azione e raccontarti un nuovo episodio del fantastico mondo dell'edilizia italiana.
Si, perché ti piaccia o no gli argomenti correlati ai terremoti sono proprio una vera avventura.
Nell'articolo di oggi parleremo del ceto politico-amministrativo-burocratico locale.
Detto in altre parole, parleremo del potere dei governi locali.
Parleremo di tutte quelle persone che lavorano nelle regioni, nei comuni e che hanno chiuso un occhio di fronte al problema terremoto.
Anche se il titolo di questo articolo ti può sembrare un po' ironico, presto scoprirai che di ironico non ha neanche una virgola.
Quindi bando alle ciance e iniziamo l'ultima inchiesta alla scoperta del nuovo serial killer del settore edilizio..
La prima cosa che ti sarai chiesto probabilmente quando hai letto il titolo di questo articolo sarà stata :
Cosa c'entra la metafora "affidare il pollaio alla cura della volpe " ?
E' evidente che la volpe è il ceto politico locale delle nostre regioni e dei nostri comuni.
E il pollaio ?
Esatto. Il pollaio siamo noi poveri cittadini.
Ma chi ha affidato il pollaio alla volpe?
Il nostro caro governo centrale.
Ma non è del governo centrale che voglio parlare ora. Perché anche se è vero che il governo centrale ha fatto molti errori nell'emergenza terremoti, è anche vero che si è dato da fare per aiutare una buona parte della popolazione colpita dal terremoto.
Ma come mai - ti starai chiedendo - se il governo centrale ha fatto una parte del suo lavoro ci sono ancora una marea di comuni da ricostruire ?
Beh perché il governo centrale ha fatto l'errore di affidare tutti i lavori e tutti i soldi raccolti ai poteri locali, cioè alle nostre regioni e ai nostri comuni.
E in realtà gran parte della colpa è del governo centrale perché sono loro che decidono cosa fare con i nostri soldi.
Ma poi ho scoperto che a cosa servono tutte queste raccolta fondi, investimenti pubblici e privati, decreti nazionali, etc se poi la ricostruzione, i piani, i progetti, i soldi e la messa in atto della ricostruzione VENGONO affidati alle amministrazioni locali?
Si. esatto.
Sto parlando di quella piccola cerchia di persone che fanno solo i loro interessi e che è responsabile dell’aver ricostruito come se un terremoto non dovesse mai venire quando sull’Appennino ne arriva uno ogni cinque anni.
Sono i governi locali, le regioni, i comuni, i presidenti, i sindaci che hanno chiuso un occhio, accettato una proroga e poi anche un’altra e poi una deroga e poi un’altra…
Come se non bastasse ci sono comuni in Italia che hanno cercato di essere tolti dalla lista dei comuni a rischio sismico perché “danneggia il turismo”...
Ma ti rendi conto di quanto grave è la cosa ?
Ma aspetta perché questo è solo un assaggino di quello che sto per svelarti.
E' una cosa da tagliarsi le vene a dir la verità.
Allora ho iniziato ad approfondire questa tematica per capire se era solo colpa del governo centrale e mi sono scontrato con una realtà ben diversa da quello che ci hanno fatto credere in questi ultimi anni.
Se da un lato la gente si lamenta che i soldi per i terremotati non ci sono, da un altro i sindaci si lamentano accusando il governo centrale che non li supporta nella ricostruzione.
Anzi, osano dire che la ricostruzione proprio non c'è.
Ma è vero tutto ciò ?
E' vero che è solo colpa del governo centrale, dei parlamentari, etc ?
Si, certo come no.
E' anche colpa loro, ma non sono gli unici responsabili.
E sai perché te lo dico?
Perché nelle ultime ricerche che ho fatto ho scoperto che tra tutti i fondi creati dallo stato ce n'è uno in particolare che è stato creato per la messa in sicurezza delle città colpite dal terremoto.
Il fondo in questione è IL FONDO NAZIONE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO.
Puoi cercarlo tranquillamente su google se ti interessa sapere di cosa si tratta.
Il fondo nasce nel 2009 con la legge 777, voluta dal governo Berlusconi all'indomani del terremoto dell'aquila e dal 2010 al 2016 si dota di 963 milioni di euro !
Con questi soldi bisognava migliorare e adeguare alle norme sismiche edifici pubblici e privati e farlo al più presto, diceva la legge.
Ma quindi se in tutti questi anni il governo è riuscito a stanziare un fondo nazionale di quasi un miliardo di euro come mai ci sono ancora un sacco di città sotto le macerie, ricostruzioni in corso, sopralluoghi lasciati a metà, etc ?
La ragione di tutto ciò è che il governo ha commesso lo sbaglio di affidare questo fondo ai governi locali.
Peccato che Regioni e Comuni non lo abbiano utilizzato a dovere: dal 2010 al 2016, su 4000 interventi finanziati, ne hanno concluso appena 660.
Ma non lo dico io.
Signori, prima di iniziare ad attaccarci senza motivo alcuno, sostenendo che vogliamo demonizzare quanto fatto da alcuni politici, vi sbagliate.
Il punto della questione è che i soldi ci sono. Il governo centrale ha creato un fondo per far fronte alle calamità naturali come i terremoti.
Il problema è che i poteri locali non hanno saputo gestirli.
Non dico che con questi soldi si sarebbe eliminato tutto il rischio ma sicuramente si sarebbero potuti fare migliaia di interventi che avrebbero potuto salvare la vita di centinaia di persone.
Poi i sindaci di alcuni partiti politici scendono in piazza a roma dicendo che è colpa del governo centrale.
Tutto vero, amici sindaci.
Ma dovete ammettere che è anche colpa vostra.
Potete tranquillamente verificare tutte le opere edili che dovevano essere ricostruite grazie a questo fondo nazionale ma che invece per via dei decreti firmati e voluti dalle nostre regioni e comuni i lavori di ricostruzioni non sono mai iniziati.
Non so più cosa dire in casi come questi.
Ne abbiamo già abbastanza che il governo nazionale che si approfitta dei nostri soldi, figuriamoci se ora dobbiamo anche guardarci le spalle dai nostri sindaci.
Perchè questi signori sono le vergogne della ricostruzione.
I motivi per i quali i governi locali non hanno deciso di spendere tutti quei soldi nella ricostruzioni sono infiniti.
Si va dal favoreggiamento di organizzazioni mafiose fino alla gestione di campagne elettorale e interessi localistici.
In certi casi sono addirittura spariti i soldi donati ai terremotati!
Quindi ora sapete che oltre a tenere d'occho il governo centrale, i giudici, i magistrati, le aziende mafiose, le aziende generaliste, dobbiamo anche tenere d'occhio i nostri sindaci, i presidenti delle nostre regioni.
Perché ?
Perché poi sono loro a decidere se quei soldi si investono nelle nostre terre !
Quindi prima te ne fai una ragione meglio è .
E se non vuoi rischiare allora fai clic sul banner qui sotto, scarica il report gratuito e inizia anche tu a far parte di tutti quei cittadini che hanno deciso di costruire una VERA casa antisismica.
Ti aspetto dall'altra parte.
A presto
