COSA FARE (E SOPRATTUTTO NON FARE) IN CASO DI TERREMOTO !

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In questo post voglio svelarti cosa fare, ma soprattutto non fare in caso di un terremoto.

Partirò dalle classiche linea guida che già ci sono cercando di inserire qualche spunto personale, in alcuni aspetti che vedo essere un po’ sottovalutati a mio avviso.

La protezione civile ha dato delle linea guida da suddividere in 4 aree di tempo e di luogo, in particolare a diviso le azioni da fare:

  • durante e dopo il terremoto
  • in ambiente aperto e in ambiente chiuso

Giustamente sono casi differenti e quindi vanno tratti in maniera differente.

Vediamoli un po’ per ordine.

 

Ambiente aperto durante un terremoto. Le cose giuste da fare sono allontanarsi da:

  • Edifici
  • Lampioni
  • Alberi
  • Linee elettriche
  • Ponti o viadotti
  • Zone a rischio di frane o smottamenti
  • Rive di mari e laghi
  • Zone o impianti a rischio esplosione

Sembrano cose scontate ma, in quelle situazioni di forte agitazione, non sempre si ha la mente lucida per stare attenti a queste cose.

Spesso di pensa a cosa potrebbe succedere a familiari, amici e parenti in altri posti.

La cosa più importante in tutte le situazioni è cercare di avere la mente lucida, e portare alla mente le procedure migliori da adottare.

Sarebbe tutto più semplice se sin da bambini, come in altri paesi, ci avessero abituato a gestire queste situazioni.

Ma visto che non è mai stato fatto, come al solito dobbiamo arrangiarci.

Non pensare che le cose che ho scritto sia impossibile che succedano, per esempio allontanarsi dalla riva di un lago o del mare è una cosa sensata anche qui in Italia.

Non pensare solamente agli Tsunami che investono il Giappone, anche qui da noi 350 anni fa a Rimini ne è avvenuto uno che è costato la vita a 200 persone.

Anche le frane sono un pericolo consistente qui da noi, visto che siamo ricchi di montagne.

Presta sempre attenzione a cosa ti circonda e cerca di pensare alle possibili conseguenze.

Tieni sempre vicino a te se puoi i tuoi familiari per potervi aiutare a vicenda in certe situazioni.

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Ambiente chiuso durante del terremoto

Questo è la situazione più classica perché la maggior parte delle persone, che lavorino o stiano a casa a fare le casalinghe, sono in qualche luogo chiuso.

Al lavoro, al supermercato, a scuola ..

In questo caso ci sono varie cose da poter fare.

Queste sono le cose da fare :

  • Ripararsi sotto scrivanie, letti o tavoli molto robusti (evita tavoli leggeri o in vetro perché aggravano la situazione)
  • Mettiti vicino al muro (meglio se portante) o sotto il vano porta, più spesso il muro meglio è. Al centro della stanza il rischio di crollo del soffitto è maggiore.

E queste quelle da non fare:

  • mettersi vicino a finestre a vetro o specchi perché potrebbero frantumarsi
  • mettersi vicino a mobili che si possono staccare e/o cadere (librerie, pensili ..)
  • prendere l’ascensore perché la corrente potrebbe cessare
  • prendere le scale perché sono una parte della casa molto debole che potrebbe crollare facilmente. Soprattutto quelle che vanno di moda adesso sbalzo o in vetro.

Come puoi vedere i consigli sono quelli di attendere un attimo che la scossa passi per poi dirigersi fuori di casa velocemente quando le condizioni si sono stabilizzate.

Non è una situazione molto rosea, soprattutto per chi ha una casa costruita diversi anni fa che in pochi minuti potrebbe sbriciolarsi.

Le case fatte di sasso sono le prime che vanno giù, perché i sassi si staccano facilmente tra di loro.

Vorrei adesso metterci del mio e sottolineare solo un paio di cose.

Se hai visto l’elenco delle cose da fare hai notato che un consiglio è quello di mettersi vicino ad un muro.

Se hai letto qualche mio articolo avrai sicurante sentito dire che una delle principali cause di morte sono proprio i muri.

Infatti i muri più recenti generalmente sono fatti di blocchi di laterizio attaccati tra loro con della malta. Questi blocchi sono la parte più debole in alcune strutture.

Se ad esempio hai una struttura abbastanza recente che ha qualche requisito di sismicità, avvicinarsi alla parte del muro fatto di blocchi non è la miglior soluzione.

Se ad esempio hai una casa ad un piano con tetto in legno, starei più sicuro sui bordi della stanza ma non attaccato al muro fatto con i blocchi.

Quello che voglio passarti è che il muro in blocco è un pessimo nemico in questi casi e devi stare molto attento.

In questi casi, vanno meglio le costruzioni che hanno i muri in cemento (tipo il sistema Wonder Wall) o quelle in legno che non presentano blocchi pensati che si possono staccare e finire in testa alle persone.

Quindi in base alla costruzione in cui vivi le linee guida dovrebbero essere riviste un attimo.

Vediamo ora cosa possiamo fare dopo il terremoto.

Cosa fare dopo un terremoto

Per prima cosa devi pensare che questa potrebbe essere solo la prima di una luna serie di scosse quindi il pericolo è ancora dietro l’angolo.

Quindi cerca di essere prudente.

Come seconda cosa, controlla lo stato di salute tuo e delle persone che vivono o sono intorno a te.

Se sei in un luogo pubblico potresti non conoscere le persone che ti stanno accanto, ma è doveroso fermarsi e controllare lo stato di salute di tutti.

Adesso devi cercare di uscire da dove sei, cercando ovviamente di non utilizzare l’ascensore e se puoi anche le scale.

Le scale potrebbero essere danneggiate e non rendertene costo e appena ci metti piede potrebbero crollare facendoti cadere di sotto.

Una volta fuori segui i consigli che ti ho dato prima per le situazioni all’aperto.

Considera sempre che da un momento all’altro potrebbe esserci una ulteriore scossa quindi è sempre meglio prevenire.

Se puoi limita l’uso del telefono, chiamando solo le persone più care.

In questi momenti l’intasamento delle linee telefoniche è alle stelle e tutti cercano di comunicare con i propri cari.

Limitando le chiamate consenti alle persone veramente in difficoltà di poter chiamare i soccorsi.

Considera sempre che non ci sei solo tu..

Anche se stai bene evita l’uso della macchina, primo perché le strade potrebbero essere non in condizioni ottimale, secondo perché potresti intralciare il traffico e rallentare eventuali soccorsi.

Quindi valuta bene la situazione prima di prendere la macchina.

Se puoi raggiungi le aree di raccolta previste nel piano di emergenza del tuo comune.

Poi un altro paio di consigli socialmente utili:

  1. In queste situazioni come ti ho già spiegato la rete telefonica è al collasso. Se disponi di una connessione wi-fi ancora funzionante togli la password per consentire ad altre persone in difficoltà di poter comunicare con i soccorsi usando la linea internet wi-fi del tuo telefono, invece che quella telefonica.
  2. Se Facebook ha attivato in servizio Safety Check che permette di segnalare ai propri cari la tua posizione e il fatto che state bene, usatelo così farete sapere che state bene e i soccorsi possono concentrarsi dove ce ne è veramente bisogno.

Spero che questo articolo di ti sia piaciuto e ti sia risultato utile.

In questo momento dove le scosse sono da mesi che si susseguono è importante che tutti sappiano le linee guida quindi ti invito a condividere questo post con tutti quelli che conosci.

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Categorie: Problema sismico

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