5 cose da non fare durante un terremoto

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I terremoti in Italia sono molto frequenti a causa della nostra posizione di sfavore sul margine di convergenza tra la placca africana e quella euroasiatica, le quali causano, con i loro spostamenti, dei piccoli sismi quasi ogni giorno.

Probabilmente sai già come comportarti durante una scossa, ma quello di cui voglio parlarti in quest’articolo riguarda le cose da non fare quando la terra trema sotto i tuoi piedi: potresti scoprire che qualcosa che consideravi fosse sicuro da fare in realtà non lo è affatto - oppure eseguire correttamente le procedure di sicurezza, ma compiendo delle azioni non sicure nel mentre.


5 cose da non fare durante un terremoto

Il terremoto è una delle calamità naturali alal quale le persone si preparano cercano di prepararsi meglio - i test di sicurezza a scuola, le indicazioni antisismiche nei luoghi pubblici, le piante con le uscite di sicurezza negli uffici - ma eseguire un’esercitazione è ben diverso rispetto alla reazione che si può avere durante un allarme reale: è facile farsi prendere dal panico e agire impulsivamente, mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella altrui.

Partendo dal presupposto che durante un sisma è più sicuro stare all’aperto - anche per il fatto che le zone di soccorso si trovano appunto all’esterno - a volte non c’è la possibilità di raggiungere l’esterno, o farlo può diventare molto pericoloso: in questi casi, ecco le cose che NON devi assolutamente fare!

1. Nascondersi sotto il letto

Mettiamo che un terremoto ti sorprenda la notte, mentre sei a letto: cosa fare?

Una delle prime cose che ti può passare per la mente è di infilarti sotto il letto, un istinto che ci portiamo dietro dall’infanzia e duro a morire: purtroppo, per quanto possa dare una sensazione di sicurezza, non è decisamente una buona idea. Un letto non è un riparo solido, e nel caso di caduta di detriti o mobilio pesante il rischio di rimanere schiacciati al di sotto è molto alto. Poco importa se il materasso è sostenuto da doghe o da rete: le prime possono reggere un peso ridotto, mentre la seconda si deformerà sotto il carico, minacciando di schiacciarti.

Piuttosto, un tavolo massiccio è un rifugio molto più sicuro e resistente, in quanto può proteggerti dalla caduta di macerie in modo molto più efficace, avendo una superficie solida.

2. Uscire dalle finestre

Anche uscire dalla finestra è una strategia che può sembrare buona, poiché rappresentano una via di fuga immediata e collegata direttamente con l’esterno.

Questo ragionamento non è errato, però, quando arriva una scossa non si è mai a conoscenza della sua intensità, la quale potrebbe tranquillamente essere in grado di frantumare i vetri e farli piovere su di te (per lo stesso motivo è meglio stare lontani da lampadari, specchi, quadri o altri elementi che possono frantumarsi e ferirti), oppure farti perdere l’equilibrio e cadere rovinosamente all’interno o all’esterno dell’abitazione - e rimediare una slogatura o qualsiasi tipo di danno in queste situazioni può essere fatale.

3. Scendere le scale

Le scale sono forse la zona da evitare più accuratamente durante un terremoto.

Oltre al rischio di caduta accentuato dalle scosse, le scale sono molto meno solide del pavimento su cui camminiamo a causa dell’assenza di fondamenta, ed è dunque molto facile che collassino su se stesse, intrappolandoti o - nei casi peggiori - schiacciandoti.

Se per uscire all’esterno durante un sisma devi scendere delle scale, faresti meglio a restare sul piano in cui ti trovi e cercare un riparo.

4. Allontanarsi dai muri

Le mura sono la parte della casa forse più soggetta a sollecitazioni durante un terremoto: compaiono le prime crepe che causano il crollo del tetto e dunque un pericolo letale per chi si trova all’interno dell’abitazione.

Prima che avvenga ciò, il muro stesso rappresenta comunque un pericolo, poiché può franare su se stesso e far precipitare a terra macerie. Se senti una scossa sismica, dunque, non avvicinarti alle mura.

 

5. Utilizzare il telefono

Può sembrare un controsenso, ma a meno che tu non sia in una situazione di estrema emergenza - come per esempio intrappolato, bloccato o ferito - non utilizzare il telefono, a meno che non sia per chiamare i soccorsi ufficiali.

Lasciare le linee telefoniche libere è fondamentale, così come lasciare sgombre le strade: in questo modo i soccorsi potranno essere contattati senza problemi e potranno muoversi più velocemente.

Conclusione

Il terremoto è un evento destabilizzante che potrebbe paralizzarti dalla paura oppure portarti a compiere delle azioni che potrebbero metterti in pericolo .
Una scossa può durare solo pochi secondi, ma anche più di un minuto, quindi ricordare di mantenere il sangue freddo è fondamentale.
Sapere quali sono le cose da non fare quando c’è un terremoto è importante tanto quanto sapere, invece, cosa fare: ricorda che le tue azioni possono mettere in pericolo non solo te ma anche chi ti imita o vuole venirti in soccorso.

 

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Categorie: Problema sismico

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