Fondamenta di una casa antisismica: da dove partire per realizzare una casa davvero resistente ai terremoti

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La penisola italiana è caratterizzata da un rischio sismico di entità non indifferente.

Questo è dovuto alla sua particolare posizione geografica: l'Italia si trova infatti in un'area in cui s'incontrano due grandi zolle della crosta terrestre, quella africana e quella eurasiatica. Le forti spinte dovute a questo fatto costituiscono la causa di tutti i terremoti che periodicamente si verificano in diverse aree della penisola.

È molto importante essere in grado di fronteggiare in maniera opportuna ogni possibile evento sismico. Il primo passo per affrontare il problema è la costruzione di case antisismiche. Vediamo come partire per realizzare un'abitazione a prova di terremoto.

 

Caratteristiche principali delle fondamenta di una casa antisismica

Per costruire una casa che sia davvero antisismica, occorre prestare attenzione a diversi particolari. Le accortezze non sono relative soltanto alla tipologia di materiali utilizzati, ma anche a come il progetto viene realizzato, a partire dalle fondamenta:

  • si inizia con una serie di sopralluoghi per conoscere la tipologia di terreno in cui si andrà a costruire. Successivamente si procede con la scelta dei materiali, in accordo con la forma e le dimensioni della struttura complessiva;
  • i materiali aiutano a stabilire la struttura e la rigidità delle fondamenta, la quale si traduce in un'importante resistenza alla flessione e all'estensione. Occorre quindi utilizzare dei materiali caratterizzati da proprietà specifiche che garantiscono un tale comportamento fisico;
  • non meno importante è la forma scelta per la base dell'edificio. È fondamentale che questa sia il più possibile regolare, non soltanto nella pianta, ma anche per quanto riguarda la sua evoluzione in altezza. Tra tutte, sono preferibili basi rettangolari o quadrate. Allo stesso modo, hanno un ottimo potere antisismico anche le piante circolari. In tal caso però i calcoli strutturali saranno caratterizzati da una complessità più elevata. Forme irregolari sono da evitare perché causano una maggior vulnerabilità dell'edificio all'azione dei terremoti e favoriscono reazioni di torsione durante i movimenti sismici;
  • estremamente rilevante è anche l'armonia tra le parti. Le fondamenta devono essere proporzionali ai restanti elementi portanti, quali pilastri, travi e solai. Questo non solo per quanto riguarda l'aspetto geometrico, ma anche per le caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni;
  • bisogna infine tener conto del fatto che devono essere più d'uno gli elementi in grado di reggere ai terremoti: oltre alla prestanza delle fondazioni, occorre controllare che vi sia un numero sufficiente di pareti antisismiche, le quali contribuiscono ad evitare possibili torsioni.

Materiali antisismici e consolidamento delle fondamenta

Le fondamenta sono da considerarsi le parti fondamentali per una forte stabilità, quindi il loro rinforzo è fondamentale.
A tale scopo occorre utilizzare i materiali adatti e optare per l'aggiunta di alcuni elementi costruttivi che migliorino la resistenza alle sollecitazioni.

I migliori in grado di contrastare l'azione dei terremoti sono i seguenti.

Il legno

Si tratta di un materiale dalla spiccata elasticità e dalla forte resistenza a sollecitazioni di flessione e trazione. Grazie a tali proprietà, è in grado di assorbire le oscillazioni provocate dai terremoti, ma queste capacità possono essere sfruttate soltanto con metodi precisi di edificazione. Ad oggi è un materiale poco adatto per essere utilizzato nella realizzazione delle fondamenta, che solitamente sono fatte in cemento armato, ed è maggiormente sfruttato per le altre parti dell'edificio. Il più antico e conosciuto metodo di costruzione che sfrutta il legno come materiale basilare è il sistema a graticcio.

La muratura armata

Si tratta di una variante della muratura semplice che si ottiene con l'aggiunta di armature, in metallo o in fibra di carbonio, le quali rendono il materiale resistente alla trazione. È per questo che la muratura armata viene molto utilizzata nella realizzazione delle fondamenta.

Il calcestruzzo armato

Il cemento armato è forse il materiale più resistente nella risposta alle sollecitazioni telluriche: è un materiale estremamente stabile in grado di sopportare moltissimi tipi di sollecitazione, grazie alla sua capacità di sfruttare sia la stabilità del cemento che l'elasticità del metallo.
Il calcestruzzo, infatti, è molto resistente alla pressione, mentre l'acciaio è resistente alla trazione, rendendo la struttura molto stabile e contemporaneamente elastica.

 

Elementi aggiuntivi per il rinforzo delle fondamenta

Per quanto riguarda l'aggiunta di elementi rinforzanti alle fondamenta, ne esistono vari che possono essere inseriti in diversi modi:

  • una possibile integrazione è costituita dai pali di consolidamento, in profondità all'interno del terreno e direttamente collegati alle fondamenta. Il loro scopo è quello di ancorare meglio l'edificio al terreno, favorendo l'appoggio e permettendo nel complesso una maggior stabilità della struttura;
  • altre integrazioni, soprattutto quando si opta per l'utilizzo del cemento armato, prevedono l'inserimento di molle o gomme. Il principale ruolo di tali elementi è creare una sorta di cuscinetto, il quale attenui l'effetto delle onde sismiche sulle fondamenta e quindi sul resto dell'edificio. Questi sistemi non sono utilizzati in Italia in quanto il rischio sismico è inferiore rispetto a quelle del Giappone.

I nuovi metodi costruttivi si basano su una distribuzione uniforme delle oscillazioni lungo i muri portanti dell'edificio. Questi sono a loro volta realizzati con criteri antisismici. Il lavoro complessivo delle varie parti renderà la casa resistente alle scosse di terremoto.

E’ fondamentale, nella realizzazione di una nuova costruzione realizzare delle fondazioni durature e che siano dimensionate accuratamente per la resistenza ai terremoti.

Ad oggi sia che la casa sia fatta in muratura tradizionale o con altri sistemi costruttivi la soluzione più sicura e più adottata è quella del cemento armato.

La conformazione delle fondazioni dovrà poi venire definita dal professionista in funzione della conformazione del terreno, della casa e della zona sismica in cui verrà edificata la nuova costruzione.

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Categorie: Costruzioni antisismiche

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