Possiamo tranquillamente affermare che l’Italia è interamente una zona sismica, anzi, è tra i paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, sia per frequenza dei sismi sul territorio che per l’intensità raggiunta.
Nonostante la pericolosità delle scosse non sia così preoccupante come lo è in California oppure in Giappone, il problema risiede nella maggiore vulnerabilità a cui siamo sottoposti dovuta alla fragilità del nostro patrimonio edilizio.
Pertanto, quando si costruisce casa, per prima cosa è importante accertarsi che la casa in questione sia davvero antisismica - ne parleremo più approfonditamente dopo - e fare delle indagini del territorio su cui si intende costruire.
Le indagini sul terreno prevedono l’analisi e la descrizione delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, dell’ambiente e delle condizioni del terreno e delle rocce per riuscire a prevedere le possibili variazioni degli aspetti fisici, geotecnici e geomeccanici dei materiali che compongono l’area in esame.
Queste ricerche sono importanti anche dal punto di vista sismico, per capire quale sia il comportamento del terreno in cui costruirai la tua casa durante un terremoto e le criticità o i danni alla casa da prevenire a cui potresti andare incontro.
Ad oggi, le strutture antisismiche sono composte da una serie di elementi che, tutti insieme, vanno a contribuire alla reazione dell’intera casa in caso di terremoto.
I diaframmi sono paratie di sostegno realizzate in cemento armato e formate da pali ancorati al terreno che trasmettono i carichi laterali agli elementi verticali di una struttura.
Il loro contributo durante un terremoto è fondamentale: le forze sismiche si generano principalmente in corrispondenza degli elementi orizzontali della struttura, in cui risiede anche la maggior parte della massa dell’edificio ma, in presenza dei diaframmi, queste vengono trasferite agli elementi verticali resistenti.
I sistemi verticali si estendono per tutta l’altezza dell’abitazione e, contemporaneamente, devono essere saldamente fissati al suolo tramite le fondamenta.
Si dividono principalmente in:
Il tetto è uno degli elementi che più risente delle sollecitazioni durante un terremoto e per questo rischia con più probabilità di collassare o rendere instabile l’intera casa nel lungo termine.
Il tetto deve:
In una zona sismica, è altamente consigliabile affidarsi a degli esperti di costruzioni antisismiche e progettare la propria casa da zero, invece di considerare l’acquisto diretto di un’abitazione.
Questo perché la casa in questione potrebbe avere dei problemi strutturali nascosti, d’altronde, i danni di un terremoto non sono sempre così ovvio.
Camini e fondamenta possono, momentaneamente, sostenere danni gravi poco visibili ad una persona poco esperta.
Per evitare di finire con l’acquistare una casa potenzialmente danneggiata, rivolgiti ad un’azienda specializzata, come WonderWall, con esperienza nel settore edile e che ti sappia consigliare perfettamente la giusta soluzione - veramente - antisismica per te e la tua famiglia.